“Città2030” di Legambiente spinge per una mobilità più sostenibile

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Nel capoluogo umbro, ha fatto tappa la campagna itinerante “Città2030: le città e la sfida del cambiamento”, promossa da Legambiente nell’ambito della Clean Cities Campaign, una coalizione europea di ONG e organizzazioni della società civile. L’evento ha fornito un’opportunità preziosa per riflettere sull’inquinamento atmosferico e le sfide della mobilità urbana, presentando dati allarmanti ma anche proposte concrete per trasformare Perugia in una vera “clean city” entro il 2030.

La situazione attuale della città richiede un’analisi attenta e un impegno tempestivo. Nonostante i dati del 2023 non segnalino criticità particolari rispetto agli attuali limiti di esposizione, Perugia ha solo sei anni per adeguarsi ai nuovi standard previsti dalla prossima Direttiva sulla Qualità dell’Aria, che richiede una riduzione del 14% delle emissioni di PM2.5. Questi standard, basati sulle raccomandazioni dell’OMS, sono essenziali per contrastare il numero preoccupante dei decessi prematuri causati dall’inquinamento atmosferico, che in Italia ammontano a 47.000

Un altro problema critico per Perugia è rappresentato dal numero eccessivo di auto in circolazione, ben al di sopra della media nazionale, già tra le più alte in Europa. È imperativo dimezzare il tasso di motorizzazione entro il prossimo decennio, soprattutto nelle aree urbane, per contrastare efficacemente l’inquinamento e migliorare la sicurezza stradale. Secondo il Piano Nazionale Sicurezza Stradale, l’obiettivo per il 2030 è una riduzione del 50% degli incidenti stradali rispetto al 2019, un traguardo che richiederà un impegno collettivo e misure concrete.

Nonostante un’offerta di trasporto pubblico locale (TPL) non così disastrosa, la domanda rimane bassa, soprattutto a causa della preferenza dei cittadini per l’auto privata anche per gli spostamenti brevi. È quindi fondamentale promuovere alternative sostenibili e incentivare l’uso del TPL attraverso interventi mirati e una migliore accessibilità.

La campagna Città2030 proseguirà in altre città italiane, promuovendo una mobilità sostenibile e chiedendo interventi urgenti per contrastare l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità della vita urbana. Seguite tutte le tappe su Facebook, Instagram e Twitter e unitevi alla petizione online “Ci siamo rotti i polmoni. No allo smog!” per chiedere al governo azioni concrete per un futuro più pulito e sicuro per tutti.