Discarica illegale e acqua rubata dalla cascata
Durante i controlli ambientali da parte del WWF di Perugia, svolti nel comune di Preci, ed esattamente in località San Lazzaro all’interno del territorio del Parco nazionale dei Sibillini, agli occhi degli attivisti del WWF si è presentata una scena surreale.
Disseminati su diversi appezzamenti di terreno c’erano numerosi veicoli a motore già smembrati e in attesa di essere ridotti in pezzi, senza nessuna autorizzazione e cautela, violando le disposizione di legge a tutela dell’ambiente e dei corsi d’acqua.
C’era di tutto: rottami e parti di motore lasciati all’intemperie, rovesciati, pezzi di motore stoccati in fusti, disseminati per terra, batterie contenenti piombo e acidi abbandonati nel suolo, olii, liquidi da identificare, marmitte, vernici ed altre sostanze inquinanti e dannose, manipolate senza nessuna protezione e autorizzazione al trattamento.
Fra l’altro, per approviggionarsi di acqua, i gestori dell’area prelevavano in maniera illegale da un vicino corso d’acqua, mediante la stesa di oltre 1 km di tubazioni in mezzo al bosco e ai sentieri.