Moria pesci sul lago Trasimeno: batterio killer innocuo per gli umani
E’ dovuta a un batterio (Aeromònas hydrophila) "assolutamente non nocivo" per l’ uomo la moria di
pesci riscontrata negli ultimi tempi nel lago Trasimeno. E’ quanto emerso dagli accertamenti fatti svolgere a seguito di alcune segnalazioni dall’ assessore regionale alla Salute Luca Coletto al Servizio regionale di prevenzione. La Regione spiega che si tratta di una manifestazione che si
ripete spesso nel corso delle stagioni e avviene a causa della "eutrofizzazione" che provoca l’ eccessivo accrescimento degli organismi vegetali, come le alghe, frutto della presenza nell’ ecosistema acquatico di dosi troppo elevate di sostanze come azoto, fosforo o zolfo. Di conseguenza, causa una diminuzione "notevole" dell’ ossigeno e favorisce la proliferazione di questi batteri, che poi attaccano i pesci.