Regione: chiesta la VIA per progetti di Maio e Colacem
Dovranno essere sottoposte a procedimento di VIA, valutazione di impatto ambientale, le richieste dei progetti di modifica degli impianti in
località Padule e in località Ghigiano di Gubbio, presentati dalle società Maio Tech e Colacem. A deciderlo con determinazione in data odierna, è stato il Servizio sostenibilità ambientale e autorizzazioni della Regione che ha concluso i procedimenti di Verifica di assoggettabilità a VIA inerenti le due aziende, mentre una terza, Barbetti, non ha ancora definito l’iter di richiesta.
Le due richieste riguardano, rispettivamente la modifica di un impianto di trattamento rifiuti e di uno di produzione di cemento, per il quale veniva chiesto utilizzo di CSS, combustibile solido secondario, come previsto da norme comunitarie e già adottate in numerose regioni italiane. La Regione spiega che pur avendo acquisito dai Servizi regionali interessati e da Arpa pareri favorevoli, per la mancanza di impatti ambientali significativi e negativi, è stato deciso di procedere a Valutazione d’ impatto ambientale per la miglior tutela dell’ interesse pubblico.
A pesare è stata la richiesta dell’ Autorità sanitaria locale (USL) di sottoporre i 2 progetti a Via "in quanto meritevoli di ulteriori approfondimenti in ordine ai possibili effetti sulla salute della popolazione interessata".