Addio a Franco Venanti, perugino doc, icona della pittura figurativa

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Lutto nel mondo della cultura perugina, umbra e nazionale. Si è spento all’età di 92 anni lo storico pittore perugino Franco Venanti. Fatale un malore che lo ha colto nella sua abitazione, e ha reso inutili i soccorsi.

Oltre all’attività di pittore ha al suo attivo numerose pubblicazioni di scritti e grafica, era anche filosofo.

Ma è la pittura prevalentemente figurativa, ad averlo consacrato tra i grandi interpreti del Novecento perugino: aveva iniziato a dipingere ad appena 13 anni. Nell’immediato dopoguerra aveva lavorato nella Bottega del pittore Adalberto Migliorati. Negli anni Cinquanta partecipa al Gruppo dei Vageri fondato da Lorenzo Viani. E nel 1963 fonda a Perugia l’Associazione Culturale Luigi Bonazzi, insieme a Gerardo Dottori, al fratello Luciano ed altri intellettuali perugini, dando inizio ad un intenso programma di iniziative culturali e convegni di rilievo internazionale. Per circa venti anni è stato consigliere dell’Accademia di Belle Arti di Perugia, dalla quale è stato insignito come Accademico di Merito e dove ha tenuto diversi corsi sulla pittura figurativa.

I funerali si terranno sabato alle 15.30 in Cattedrale e c’è da attendersi un grande partecipazione della comunità perugina.