Alla BIT per la prima volta la Galleria Nazionale dell’Umbria
Alla Borsa Internazionale di Milano protagonista l’Umbria con le sue eccellenze tra cui la Galleria Nazionale dell’Umbria.
“La cultura – ha affermato Costantino D’Orazio allo stand della Regione Umbria – è un forte attrattore di presenze turistiche”.
D’Orazio ha illustrato alcuni dei numerosi progetti culturali previsti nel 2024, a partire dalla grande mostra “L’enigma del Maestro di San Francesco. Lo stil novo del Duecento Umbro”, dal 10 marzo al 9 giugno alla Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia. L’esposizione vedrà 60 opere provenienti dai maggiori musei mondiali che ricostruiscono la vicenda artistica di uno dei più
importanti autori del Duecento, la cui identità è tuttora
avvolta nel mistero: la mostra segna, di fatto, l’inizio delle celebrazioni per gli 800 anni dalla morte di San Francesco, nel 2024 per la ricorrenza delle stimmate, nel 2025 per il Cantico delle Creature, nel 2026 per la morte.
In evidenza anche il nuovo allestimento della Galleria
nazionale dell’Umbria, per scoprire il patrimonio del museo più importante della regione. Da Gentile da Fabriano a Piero della Francesca, da Perugino a Gian Lorenzo Bernini, fino ad Alberto Burri ed Enzo Rossi, i visitatori possono compiere una grande
traversata nella Storia dell’arte italiana.
Infine il progetto “La sottile linea d’Umbria”, il progetto che da quest’estate unirà 14 musei della Regione, un percorso che mette in dialogo i siti museali del Ministero della Cultura con l’arte contemporanea con l’obiettivo di porli presto in ulteriore collegamento con i siti di interesse artistico dell’intera Regione.
D’Orazio alla Bit ha annunciato anche l’istituzione di un
biglietto di ingresso unico che avrà una validità di due mesi,per favorire la visita dei turisti anche in più momenti.