SpencerHill Festival: “Nel 2024? Per tornare serve più spazio”

loading...

Non è spenta a Gubbio l’eco del grande successo a fine luglio della prima edizione italiana dello SpencerHill Festival, che già si guarda al 2024. Ci sono tutti i presupposti per vedere una seconda edizione italiana della kermesse che per 19 anni si è tenuta in Germania. Ma serve un’area molto più ampia. Il rischio è che Gubbio possa non restare la sede dell’evento.

Il primo Spencerhill Festival d’Italia è in archivio, con un bilancio oltre modo lusinghiero ma già si guarda al 2024. E se nelle primissime ore il coordinatore della kermesse dedicata alle migliaia di fans di Bud Spencer e Terence Hill, Matteo Luschi, aveva assicurato una nuova edizione – di fatto la 21esima – ancora a Gubbio, a distanza di 3 settimane un comunicato stampa fissa alcuni paletti perchè tutto ciò possa avvenire. Serve spazio, molto più spazio di quello che piazza 40 martiri abbia potuto garantire in questa edizione, affollatissima, ma anche un po’ sacrificata. Una soluzione logistica presa in corsa dopo che il Comune aveva ipotizzato di utilizzare l’ampio parco del Teatro Romano prima di venire stoppata dalla Soprintendenza perugina: che non ha battuto ciglio di fronte ad altri tipi di eventi – ad esempio sportivi – ma che ha ritenuto incompatibile con il luogo la rassegna dedicata ai due amatissimi attori.