Fontivegge&Friends: dibattito sui problemi del quartiere

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Sono tornate le feste di quartiere, gli eventi itineranti promossi e realizzati dal Comune di Perugia, Assessorato allo Sviluppo Economico, Marketing Territoriale e Partecipazione Attiva, Perugia Open District, e nel quartiere di Fontivegge, dove questo weekend si sta svolgendo l’evento, in collaborazione anche con il Comitato Uniti per Fontivegge e Comitato Progetto Fontivegge.
Ma Fontivegge&Friends, in piazza del Bacio ha coinvolto anche centinaia di persone, residenti, famiglie, associazioni che lavorano nel quartiere come la BiBlioteca delle Nuvole, il Centro Cristiano Apostolico, l’Associazione Legali Italiani, il Cidis con le sue mediatrici culturali e alcuni sponsor privati che hanno voluto essere presenti per contribuire, insieme all’amministrazione, al rilancio di Fontivegge.
Per una Fontivegge, troppo spesso alla ribalta su stampa e social network a causa di fatti colposi e delittuosi, risponde una Piazza del Bacio colorata, festosa, che si mostra anche nei suoi cambiamenti urbanistici dal 1900 ad oggi, con una bellissima mostra dal titolo “Nascita e, sviluppo e trasformazione di Fontivegge e Bellocchio” curata da Francesco Frattegiani, con eventi per gli amanti dello skateboard, del fuoristrada, delle moto anche elettriche, con il mercatino del vintage, con la presenza del Bibliobus, di Guide in Umbria, con il progetto comunale “Occhi Aperti”, uno spettacolo con i 7 Cervelli, con la mostra dei fumetti della Biblioteca delle Nuvole e con una grande cena, sotto le stelle, con piu di 150 residenti.
Fontivegge &Friends è stato anche un momento di approfondimento con la tavola rotonda “Fontivegge e Bellocchio: un quartiere da ri-creare, obiettivo sfidante ma raggiungibile” che ha visto la presenza del Vice Sindaco Gianluca Tuteri, dell’Assessore alla Sicurezza, Luca Merli, dell’Assessore all’Urbanistica Margherita Scoccia, dell’Assessore allo sviluppo economico Gabriele Giottoli, di Lanfranco Ghiani di Uniti per Fontivegge, Giulietto Albinoni di Progetto Fontivegge, Aminata Poussogo, operatrice per l’inserimento sociale e lavorativo del Cidis, Rolando Paredes, pastore del Centro Cristiano Apostolico e Damianio Marinelli Presidente di Ali, Associazioni Legali Italiani, moderati dalla giornalista Cristiana Mapelli.
Il cuore dell’incontro è stata la condivisione di intenti tra amministrazione e comitati locali che vivono e rappresentano i residenti di Fontivegge, nel voler dare risposte a fatti e azioni concrete svolte fino ad ora per il miglioramento della vivibilità di questo quartiere.
Richieste importanti e legittime a cui ha risposto l’amministrazione sui tutti i temi trattati, dalla sicurezza, all’urbanistica, passando per il sociale, con le azioni e il racconto del grande lavoro svolto dal Nucleo di Fontivegge della Polizia Locale da parte dell’Assessore Luca Merli, con tutti i progetti e i cambiamenti già in essere (Skate Park, Parco della Pescaia, Parco Vittime delle Foibe, Casa degli artisti, sottopasso Via Sicilia) ed altri che offriranno, già alla fine di quest’anno, con i finanziamenti del Bando Periferie e di Agenda Urbana, un nuovo a Fontivegge, presentati dall’Assessore all’urbanistica Margherita Scoccia, dall’analisi del Vice Sindaco Gianluca Tuteri sulla percezione del senso di insicurezza in un quartiere che ha bisogno anche di presidi e strutture sociali in grado di convincere la persone a vincere le paure e le ansie e ad uscire per condividere momenti di socialità anche per i più giovani.
Anche i comitati Uniti per Fontivegge, Progetto Fontivegge, il Centro Cristiano Apostolico , l’Associazione Legali Italiani e la mediatrice culturale del Cidis hanno raccontato la loro esperienza in qualità di soggetti che hanno sede qui e lavorano sul quartiere, che si vedono impegnati in una “vigilanza passiva” volta a dialogare con l’amministrazione, ad educare ed insegnare la lingua italiana alle persone immigrate, a creare incontri conviviali con stranieri e italiani, a proporre soluzioni per il rilancio del quartiere anche per chi ha investito sull’acquisto di immobili, oggi svalutati fino al 60%.
Presenti all’incontro anche i consiglieri comunali Michele Cesaro ed Erika Borghesi.
Fontivegge, che rappresenta una criticità è sempre nei pensieri, nei programmi e nelle azioni dell’amministrazione comunale. Qui la sfida è partita e coinvolge il quartiere su più fronti, sia sotto il profilo della sicurezza che sotto il profilo urbanistico , nel garantire diritti di accesso a tutti con l’abbattimento di barriere architettoniche anche per coloro che vivono lo spettro autistico (una delle prima città italiane che ha presentato progetti in tal senso), con la realizzazione di nuovi parchi pubblici (Parco Vittime delle Foibe), di rilancio della sua vivibilità urbana, sociale (uno studentato al Bellocchio e uno nello stabile di RFI presso la stazione, cosi come lo Scalo Merci che ospiterà l’Itis Umbria) e culturale di cui Fontivegge e la sua comunità hanno estremo bisogno.