Gubbio, la ricorrenza della Traslazione del Patrono
Si sono rinnovate ieri a Gubbio le tradizionali celebrazioni per la ricorrenza della Traslazione del Patrono Sant’Ubaldo, avvenuta l’11 settembre 1194, quando il corpo del Vescovo della città venne portato in cima al monte Ingino dove sorge la Basilica a lui intitolata. Una ricorrenza molto sentita dalla comunità, tanto che nei mesi scorsi si era profilata anche l’ipotesi di far svolgere la Festa dei Ceri che lo scorso 15 maggio, per la prima volta nel dopoguerra, non è stata celebrata causa Covid. Numerose le celebrazioni eucaristiche officiate dal Vescovo Paolucci Bedini nel corso della giornata per evitare assembramenti, precedute la sera del 10 settembre da una processione dalla Cattedrale in cima al monte.