Il “neo tuderte” Spada torna in città per il Todi Festival
Silvano Spada torna alla guida del Todi Festival, che lui stesso ha creato ormai 40 anni fa.
Al posto di Eugenio Guarducci, che ha diretto l’evento dal 2016 al 2024, il Comune di Todi torna quindi all’antico, riaffidando all’attore e autore la direzione della manifestazione, giunta alla sua 39esima edizione.
La proposta di tornare a dirigere il Todi Festival, come Spada già fece all’inizio e poi per 3 anni prima dell’avvento di Guarducci, era arrivata a metà gennaio, nell’occasione del conferimento a Spada della cittadinanza benemerita tuderte.
Prima novità sarà quella delle date di svolgimento. L’edizione 2025 si terrà dal 30 agosto al 7 settembre, riconquistando in pieno la sua iniziale collocazione, che quest’anno si andrà a saldare con la ultracentenaria festa del Tempio della Consolazione, la ricorrenza più sentita e partecipata dal territorio.
Silvano Spada si è messo subito al lavoro e ha voluto incontrare il sindaco Antonino Ruggiano facendo un giro per la città, ma prima dovrà chiudere la stagione teatrale dell’OFF/OFF, che dirige a Roma.
Dopodiché, a maggio, è prevista la conferenza stampa nazionale di presentazione del programma della della nuova edizione del Todi Festival.
Troppo presto per avere anticipazioni o anche solo indiscrezioni.
Di certo, al centro ci sarà la filosofia di Spada, per il quale “il Teatro non deve essere un mausoleo, ma luogo di incontro e di stimoli culturali e sociali”.
La prosa sarà la grande protagonista, con incontri, eventi e concerti a completare una proposta all’insegna della vivacità e del dinamismo, riflessiva e colta allo stesso tempo.
Altra cifra distintiva, come già fu agli esordi e come è oggi all’OFF/OFF di Roma, quella di una ribalta dove nomi già noti e apprezzati si alternano a nuovi autori, attori e registi che si stanno affermando come riferimenti dello spettacolo di domani.
Silvano Spada sarà ospite in studio a L’Aperitivo nella puntata di giovedì 6 febbraio (12.30)