Alexander Gadjev apre il Festival delle nazioni

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E’ stata la strabiliante capacità interpretativa del pianista goriziano Alexander Gadjev ad inaugurare la 57a Edizione del Festival delle Nazioni di Città di Castello, che quest’anno è dedicato al Portogallo e, come sempre, alle giovani promesse della scena internazionale. Ambasciatore Culturale di “Nova Gorica/Gorizia, Capitale Europea della Cultura 2025”, Gadjiev ha vinto svariati riconoscimenti:, fra cui nel 2021 il 1° premio al Concorso pianistico internazionale di Sydney. Negli ultimi anni e` stato invitato ad esibirsi in alcuni dei piu` importanti palcoscenici come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Teatro La Fenice.

Il giovane e pianista ha aperto il suo concerto con Fune´railles di Franz Liszt per passare poi al contemporaneo John Corigliano con la sua Fantasia sopra un Ostinato, e a Chopin con la Polacca op. 53 detta “Eroica” e poi la ricomposizione dell’ordine dei Pre´ludes op. 28, La Sonata n. 9 op. 68 scritta da Skrjabin nel 1913 ed in conclusione le Quindici Variazioni (con Fuga), che Beethoven compose nel 1802 e pubblicò nel 1803. Un momento di particolare rilievo nella storia del rapporto del compositore con la variazione pianistica culminante nelle Sonate op. 109 e 111 e nelle Variazioni op. 120 su un valzer di Diabelli.