Premio Clara Sereni, l’Umbria batte un colpo nell’editoria

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La capacità di raccontare storie forti in maniera originale. Questo unisce le opere di Daniele Mencarelli, Maria Grazia Calandrone e Jadwiga Spiechowicz, i vincitori della quarta edizione del premio letterario nazionale Clara Sereni. Una letteratura che scuote le coscenze tenendo incollati i lettori pagina dopo pagina. Sabato si è tenuta la premiazione in una Sala dei Notari gremita a conferma del grande successo di questo concorso letterario promosso dall’assocazione culturale officina delle scritture e dei linguaggi e Ali&no editrice, in collaborazione con il Comune di Perugia e la rivista letteraria Noidonne con il patrocinio di Ucei, università degli studi di Perugia e il sostegno di fondazione Gglielmo Giordano e del centro per le pari opportunità della regione umbra. Presente a Perugia anche la giornalista Benedetta Tobagi mentre sono stati letti in sala i saluti della presidente onoraria senatrice Liliana Segre. A rappresentare il Comune di Perugia è stato l’assessore alla Cultura Leonardo Varasano. La cerimonia è stata arricchita dai commenti musicali dell’Ensemble Ispantos composto da Sergio Pasquandrea, Stefania Onidi ed Edo Antolini, e dalle letture di Ilaria Montenovo e Federica Savino del laboratorio teatrale dell’università di Perugia. Chiudendo con i premi: Daniele Mencarelli con Fame d’Aria di Mondadori ha vinto quello dell giuria specialistica, Maria Grazia Calandrone con Dove non mi hai portata di Einaudi quello della Giuria Popolare e Jadwiga Spiechovicz con così vivevano l’estate la sezione inediti. Perugia si conferma, quindi, città viva e forte sotto il punto di vista culturale ed editoriale.