Anci e Legacoop insieme per promuovere le Comunità Energetiche

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Promuovere il modello cooperativo di produzione e condivisione dell’energia rinnovabile è questo l’obiettivo una nuova collaborazione, la prima a livello nazionale, tra Legacoop e i Comuni Umbri. Le comunità energetiche rinnovabili mettono al centro le comunità locali, coinvolgendo attivamente gli utenti e i cittadini nella gestione di progetti e servizi energetici collettivi.

Danilo Valenti, presidente di Legacoop Umbria, ha dichiarato che stanno sviluppando progetti e azioni per supportare coloro che vogliono intraprendere il percorso cooperativo. La cooperativa Ceramiche NOI di Città di Castello, ad esempio, sta costruendo il primo impianto ad idrogeno al servizio del proprio processo produttivo.

Il protocollo impegna Anci e Legacoop a promuovere lo sviluppo di forme di autoconsumo collettivo e coinvolgere i cittadini, generando benefici attraverso la redistribuzione della ricchezza prodotta. La collaborazione mira a sostenere la transizione energetica verso fonti rinnovabili, in linea con gli obiettivi nazionali ed europei in materia di clima ed energia.

Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria, ha sottolineato l’importanza di promuovere modelli virtuosi e non speculativi, ispirati a principi di mutualità, con ricadute positive sull’ambiente, sulla collettività e sul territorio. La collaborazione tra Anci e Legacoop è vista come un punto di partenza per coinvolgere altre realtà.

Silvio Ranieri, segretario generale Anci Umbria, ha evidenziato che il protocollo segna un ulteriore passo per l’attivazione e costituzione delle comunità energetiche in Umbria. La collaborazione tra Anci e Legacoop è considerata un’opportunità per coinvolgere soggetti privati senza scopo di lucro, che si preoccupano del benessere della collettività.

Attualmente, l’iter normativo per la definizione delle CER è in fase di completamento, con la Corte dei Conti che ha registrato il provvedimento il 18 gennaio 2024. Si attende ora solo l’ultimo passo: la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale da parte del MASE del decreto ministeriale. Tra le misure previste, un contributo Pnrr per i Comuni sotto i 5.000 abitanti, dei quali il 68,48% in Umbria potrebbe beneficiare.

È un importante passo avanti verso la sostenibilità e la collaborazione per il futuro energetico dell’Umbria. Vi terremo aggiornati su ulteriori sviluppi. Grazie per essere con noi. Buona serata.