Arriva anche in Umbria il progetto “Energia in periferia” targato JTI

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Gli incrementi delle bollette che si sono registrati nell’ultimo periodo hanno reso la povertà energetica un problema sempre più diffuso. Proprio per questo Fondazione Banco dell’energia ha messo in piedi il progetto “Energia in periferia”, con l’obiettivo di supportare le famiglie a rischio povertà energetica residenti nelle zone periferiche delle città italiane. Un progetto che adesso arriva in Umbria, anche grazie al contributo di JTI Italia, una delle principali realtà nel mercato italiano del tabacco.

La presentazione dell’iniziativa si è tenuta nel palazzo del Comune di Gubbio; saranno 160 i nuclei familiari che potranno beneficiare dell’iniziativa, 80 nella città dei Ceri ed altrettanti a Gualdo Tadino. Energia in periferia non si limita solo ad un supporto diretto per il pagamento delle utenze, ma prevede anche l’apertura di uno sportello formativo a Città di Castello, con l’obiettivo di garantire un percorso di educazione e consapevolezza energetica, che possa aiutare ad avere più informazioni sul mercato dell’energia ed aiutare i consumatori a scegliere le tariffe più convenienti.