Ast, botta e risposta Confartigianato-Tesei

Ast, botta e risposta Confartigianato-Tesei

Confartigianato imprese Terni esprime preoccupazione sulla situazione di Ast, sollecitando Governo, Regione Umbria e Comune di Terni a sbloccare la situazione, garantire la firma dell’Accordo di programma, l’avvio degli investimenti sul sito produttivo e scongiurare la perdita delle risorse destinate all’accordo.

“Delle diverse questioni che risultavano ancora aperte all’inizio del 2024 (di natura ambientale, energetica, occupazionale e finanziaria) – – recita una nota di Confartigianato – non risulta che alcuna abbia trovato soluzione”.

A questa nota è arrivata una pronta replica della Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, che si dice stupita della presa di posizione dell’associazione, ricordando il recente intervento (lo scorso 26 giugno) in Assemblea Legislativa, proprio su Ast.

La governatrice ha ricordato i problemi delle acciaierie degli ultimi anni e il lungo processo che ha portato al cambio di proprietà e all’arrivo del Gruppo Arvedi.

“Insieme al Governo nazionale ed alla nuova proprietà, abbiamo individuato in un Accordo di programma lo strumento giusto per coniugare gli indispensabili ed ingentissimi investimenti privati, con le necessarie risorse pubbliche ed altre condizioni abilitanti di supporto”, ha sottolineato la Tesei, ricordando oltre un miliardo di euro di investimenti, di cui circa 300 milioni con fondi pubblici ed il resto a carico della stessa nuova proprietà.

“L’ultimo miglio dell’Accordo di Programma – conclude –  è rappresentato dal costo dell’energia, problema strutturale, comune in Italia a tutte le aziende energivore che sono alle prese con costi superiori al resto d’Europa”.