Dietrofront Superbonus sisma. Castelli: “Salvi comuni cratere”

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Respiro di sollievo sul fronte ricostruzione in merito al Superbonus, il commissario Castelli rassicura: “La misura rimane per l’area del cratere. Le ragioni del cratere sono state rispettate  sono certo che questa attenzione non verrà meno”. “Anche in questo nuovo Decreto legge sul 110%, diversamente dalle indiscrezioni iniziali, le ragioni del cratere sono state rispettate sono certo che questa attenzione non verrà meno. Ho personalmente rappresentato al Governo le esigenze del cratere e la certezza di non essere lasciato solo. Il decreto consentirà ai proprietari degli immobili lesionati o distrutti dal sisma di continuare a sommare il contributo sisma alle agevolazioni offerte dal 110%. Le modifiche attese sul 110 non si applicheranno alle aree del sisma. 2016 e 2009, così recita testualmente la lettera b del comma 1 dell’articolo 1 del provvedimento appena bollinato e che domani sarà alla firma del Presidente della Repubblica.

Peraltro, per le comunità del cratere l’uso del 110% si è reso necessario solo per integrare il contributo parametrico per la ricostruzione, dopo la fiammata inflazionistica che aveva fatto saltare ogni previsione di spesa, a fronte dell’aumento del 30-40% delle materie prime.

Mi auguro addirittura che aggiornando il contributo sisma si possa rapidamente fare a meno del 110%, che per i proprietari degli immobili danneggiati si era proposto come strumento difensivo e integrativo (non certo speculativo) rispetto al contributo parametrico sisma”.