Caro benzina, controllati 40 distributori. 5 multati

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Nelle ultime due settimane, un’ondata di controlli ha scosso anche la provincia di Perugia, nel tentativo di arginare il problema del caro benzina. Dal primo al 15 agosto, le autorità competenti hanno preso in esame ben 40 stazioni di rifornimento di carburante, rivelando che in cinque di questi casi sono state commesse delle irregolarità. Le principali infrazioni riscontrate riguardano la discrepanza tra il prezzo visualizzato all’utente e quello effettivamente praticato al momento del pagamento. Inoltre, è stata rilevata l’assenza o la corretta esposizione delle tariffe all’interno degli impianti.

La questione del caro benzina non è circoscritta solo alla provincia di Perugia: in tutta l’Umbria e in diverse altre località si stanno effettuando controlli simili. Questa mossa è stata innescata dalla notevole volatilità che caratterizza il prezzo dei carburanti durante il periodo di Ferragosto, coincidendo quindi con l’aumento del traffico stradale per le vacanze estive. A livello nazionale, oltre 1.230 distributori di carburante sono stati sottoposti a verifica, con un risultato di 325 casi di irregolarità riscontrate.

L’azione di controllo non si fermerà qui, ma continuerà nei mesi a venire con l’obiettivo di verificare che i gestori delle stazioni di servizio rispettino scrupolosamente l’obbligo di comunicare i prezzi praticati attraverso il portale “Osservaprezzi carburanti”. Inoltre, è essenziale che i prezzi siano esposti chiaramente e pubblicamente all’interno delle stazioni, tramite apposite indicazioni visive, insieme alla media del prezzo attuale. Questa media viene calcolata a livello regionale per le stazioni situate lungo le strade ordinarie, mentre su base nazionale per quelle collocate nelle vicinanze delle autostrade.

La fase di ispezione non si limita alla questione dei prezzi. Si estende anche al regolare funzionamento dei sistemi di erogazione e alla qualità del prodotto venduto. I soggetti selezionati per i controlli vengono scelti attraverso un’analisi di rischio, e quelli che presentano maggiori fattori di rischio sono sottoposti a ulteriori verifiche. Questo processo viene realizzato combinando le informazioni raccolte durante i controlli economici territoriali, che vengono eseguiti quotidianamente al fine di salvaguardare la stabilità economica e finanziaria del paese.