L’esame di maturità 2020, tra paure e misure anti-Covid
Oggi è il giorno dell’esame di maturità per quasi 7.000 studenti umbri. Una sola prova orale all’insegna di tutta una serie di misure di sicurezza che permettono lo svolgimento della prova in presenza.
Le aule scolastiche sono rimaste vuote per settimane fino a questo giorno, il primo in cui studenti e docenti sono tornati a guardarsi negli occhi senza l’intervento dello schermo di un pc.
L’esame si svolge in orale dopo mesi di dittatica a distanza. "Si parte dall’elaborato che ci è stato affidato il 1 Giugno – ha spiegato ai microfoni di Umbria TV una maturanda dell’Istituto "A.Capitini" di Perugia – e poi viene estratto dal presidente di commissione il primo argomento".
"Ieri sera ? Ho dormito tranquilla" ha spiegato una sua compagna di scuola, mentre all’uscita dell’istituto c’erano alcuni genitori che attendevano con ansia i propri figli. Silvano è uno di loro: "sono abbastanza emozionato – ha spiegato – è finito un percorso e spero che ne inizi un altro altrettanto buono per mia figlia".
Alle prese con la nuova modalità d’esame non solo gli studenti ma anche gli insegnanti: "siamo andati in scena senza aver fatto le prove generali – ha spiegato la prof.Marina Del Beato, insegnante di diritto ed economia politica – ma la didattica a distanza ha consentito comunque di mantenere la relazione con gli studenti, le loro famiglie e garantire il diritto costituzionale all’istruzione. La scuola è fatta di relazioni e di contatto umano, quindi ono felicissima di essere tornata a scuola".