Maltempo: danni e disagi a Montone, Perugia e Corciano

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Il maltempo è tornato a sferzare l’Umbria. Quella fra venerdì e sabato infatti è stata una notte di lavoro per i Vigili del Fuoco, che sono dovuti intervenire in diverse zone della provincia di Perugia. Le forti piogge e temporali hanno causato danni diffusi e reso necessarie una serie di operazioni di soccorso per far fronte alle emergenze.
La situazione più problematica nel comune di Montone, interessato da un piccolo smottamento, con alberi caduti che hanno bloccato le strade quattro strade che conducono al borgo, lasciandolo di fatto isolato per 4 ore. La provinciale 201 da Santa Maria di Sette e quella di Tre Ponti sono state interessate da diversi smottamente, mentre la strada comunale di Corlo è stata bloccata dalla caduta di una grossa pianta e una frana di più grande rilievo. Non percorribile anche la provinciale dei “Boschi” a causa dell’allagamento del ponte. Dopo gli interventi 3 arterie viarie sono state riaperte. Il danno più rilevante è quello relativo alla strada comunale di Corlo che conduce al Capoluogo e che è rimasta ancora chiusa al traffico.
Ma le intense precipitazioni, inizialmente concentrate nel nord della regione, hanno provocato danni anche nel perugino, colpendo in particolare le località di Ponte Pattoli e Resina, con l’acqua che in alcune abitazioni ha raggiunto 1 metro e 20 centimetri di altezza. Un intervento particolarmente delicato si è svolto intorno alle 4:00 del mattino, proprio a Ponte Pattoli, dove una squadra dei Vigili del Fuoco ha tratto in salvo una donna, impossibilitata a muoversi a causa delle sue condizioni di salute, e rimasta intrappolata nel seminterrato della sua abitazione invaso dall’acqua. Anche alcune aziende hanno subito allagamenti, mettendo in difficoltà l’attività lavorativa. Le squadre dei Vigili del Fuoco sono al lavoro per prosciugare le aree allagate con l’utilizzo di elettropompe e idrovore.
Criticità anche nel corcianese, in particolare nelle frazioni di Migiana e Capocavallo, per l’esondazione del torrente Oscano.