Martedì protesta dei precari. Arrivano le prime diffide
In Umbria arriveranno 23,7 milioni di euro come budget aggiuntivo per le assunzioni di personale nel mondo della scuola; in particolare 31 nella scuola dell’infanzia, 53 nella primaria.
Ci sarebbe di che essere contenti, anche fra i docenti che aspirano ad un incarico annuale.
Invece, i ritardi e soprattutto gli errori nelle convocazioni stanno creando un diffuso malcontento, che sfocierà martedì in una protesta già organizzata all’esterno dell’ufficio scolastico regionale.
Una protesta di carattere nazionale contro il nuovo sistema GPS, che al contrario del navigatore satellitare, tende a non rintracciare correttamente i docenti da mandare in classe.
Si chiamano graduatorie provinciali delle supplenze e stanno creando disagi anche in Umbria.
Secondo i sindacati si tratta di un sistema inadeguato, che avrebbe avuto bisogno di ben altro rodaggio per essere utilizzato nell’assegnazione degli incarichi per questo anno scolastico.
Sul web girano lettere aperte e raccolte di firme, con denunce di casi paradossali, con punteggi non calcolati e rischi, per docenti che hanno sempre lavorato, di rimanere a casa per errori del sistema.
Alcuni di loro hanno già inviato delle diffide formali all’ufficio scolastico, con il rischio di strascichi nelle aule di tribunale.
Intanto, dopo la pubblicazione delle graduatorie, i precari hanno indetto un flash mob all’esterno dell’ex provveditorato: inizialmente prevista per lunedì, la protesta è stata autorizzata per martedì.
Il servizio nei tg di oggi.