Per i ponti, alberghi pieni al 90%: è il dato migliore in Italia
L’Umbria fa il pieno di turisti per il Ponte del 25 aprile, con Orvieto, Assisi, Perugia e le altre città d’arte affollate da italiani e stranieri e strutture ricettive piene al 90 per cento.
Il dato emerge dall’indagine realizzata per questo Ponte da Cst Centro studi turistici per Assoturismo Confesercenti.
Inoltre, aggiunge Assoturismo, con il 90% di strutture ricettive occupate da turisti italiani e stranieri per il ponte del 25 aprile, l’Umbria ha il più alto tasso di saturazione delle camere disponibili rispetto a tutte le altre regioni d’Italia. Un primato nazionale che l’Umbria condivide con il Lazio, come emerge dai dati elaborati da Assoturismo.
Seguono Liguria Toscana e Veneto (80%).
"Un dato straordinario – ha commentato il presidente Squarta – frutto di scelte politiche importanti che fanno tornare l’Umbria per quanto riguarda il turismo fra le mete più ambite della nostra nazione"
«Grazie a questi numeri – gli fa eco l’assessore Agabiti – il turismo in Umbria si conferma come uno dei motori del Pil regionale, capace di innescare un circuito virtuoso che crea ricchezza in diversi settori dell’economia umbra».
Soddisfatta anche Federalberghi che sottolinea il ritorno dei turisti stranieri e prevede che anche il ponte del Primo Maggio registrerà un altro sold out per l’Umbria.
La previsione, a livello nazionale, è di 5,2 milioni di presenze nelle strutture ricettive che certifica la buona salute del turismo italiano e soprattutto il trionfo delle città d’arte del Belpaese.