Polemica lettera Soddu legge aborto’Obbligo sentire battito nascituro’
E’ polemica a Terni dopo che il vescovo Soddu ha fatto pubblicare sul sito web della diocesi una lettera alla comunità nella quale sottolinea “l’opportunità di aderire alla campagna di raccolta firme alla proposta di legge di iniziativa popolare Un cuore che batte sulla legge sull’aborto”. Facendo riferimento in particolare alla richiesta di introdurre la dicitura “il medico che effettua la visita che precede l’interruzione di gravidanza ai sensi della presente legge, è obbligato a far vedere, tramite esami strumentali, alla donna intenzionata ad abortire, il nascituro che porta nel grembo e a farle ascoltare il battito cardiaco dello stesso”. Per Elisabetta Piccolotti, deputata di Alleanza verdi e sinistra “Purtroppo c’è una parte del Paese che vorrebbe che le leggi dello Stato si fondassero su alcune convinzioni religiose invece di rispettare il pluralismo e quindi la libertà di scelta di ogni donna”. L’Unione giuristi cattolici e il Movimento cristiano lavoratori, di Terni e dell’Umbria, invece, “accolgono e fanno proprio l’invito sincero” del vescovo.