Repace: "Al momento il calcio dilettantistico umbro non riparte"
Il calcio è aggregazione. Se non c’è aggregazione non c’è calcio.
Ma con questi protocolli sanitari non ci può essere aggregazione… e non solo perché mancano i tifosi.
Ecco perché, al momento, non è possibile far ripartire il calcio dilettantistico umbro.
Per questo motivo, il presidente del comitato regionale Luigi Repace non ha voluto fornire ancora una data per la ripresa dei campionati, pur chiarendo che, quando ripartirà, avremo a che fare con un calcio diverso da quello pre covid.
Al momento in federazione non arrivano sentori di società calcistiche in difficoltà, anche grazie agli aiuti economici e logistici che il comitato umbro ha disposto, ma resta comunque una situazione particolare, soprattutto sul fronte impianti e strutture, per questo motivo è arrivato un accorato appello alle istituzioni locali… affinché vengano incontro a chi fa calcio sul territorio.
Intanto ci sono alcune novità.
Promozione ed Eccellenza torneranno a 16 squadre, grazie a una dieta negli organici che durerà un paio di anni.
I fuori quota scendono a due per Eccellenza e Promozione; a uno per la Prima Categoria.
A breve saranno resi pubblici i criteri di ripescaggio e quelli per partecipare alla gara di assegnazione dei diritti televisivi che avrà durata di un anno.
Nelle edizioni del TgSport di oggi tutti i dettagli, con l’intervista al presidente Luigi Repace.