Unione Comuni delle Terre Olio e del Sagrantino protagonista al TTG
E restando in tema TTG, la rassegna riminese dedicata al Turismo ha ospitato tra le varie iniziative nello stand Umbria, anche l’Unione delle Terre dell’Olio e del Sagrantino: un’occasione preziosa per far conoscere questa realtà integrata, unica candidatura umbra a Capitale italiana della cultura per il 2026, composta dagli otto Comuni di Bevagna, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Massa Martana, Montefalco e Trevi. L’Unione dei Comuni Tos ha avuto una sua postazione all’interno dello stand della Regione Umbria dove ha potuto far conoscere ai visitatori interessati i progetti di promozione turistica integrata, tra cui il progetto Sol Sagrantino & Oil land, finanziato dalla Regione Umbria a valere sul Bando Umbria Aperta, primo festival diffuso del Cammino in Umbria. “Lo scopo finale di tutti i nostri interventi – ha commentato Elisa Sabbatini, presidente dell’Unione dei Comuni – è affermare e lanciare turisticamente i nostri territori, caratterizzati da una grande unicità e ricchezza dal punto di vista storico, artistico, culturale ed enogastronomico”.
Le Terre dell’Unione – è stato detto nell’ambito della fiera riminese – si caratterizzano per la presenza e l’eccellenza di due importanti prodotti quali l’olio extravergine di oliva e il Sagrantino, oltre che per l’importante presenza dell’ambiente boschivo dei Monti Martani nella parte meridionale della loro estensione.
“Dunque, su di essi si vuole basare e costruire un’immagine forte dal punto di vista turistico, consapevoli del fatto che i due prodotti tipici già godono, sul panorama nazionale e internazionale, di una importantissima notorietà e riconoscibilità”. “I tre elementi descritti – ha concluso Sabbatini – simboleggiano e permeano l’intera Area delle Terre dell’Unione che non si presenta come un territorio frammentato in otto piccoli comuni, ma come un’area omogenea, turisticamente ricca di opportunità per chi vuole visitarla, nell’ambito della quale emergono anche le tante e affascinanti sfaccettature che caratterizzano gli otto piccoli borghi”.