79enne morto dopo una fucilata: l’arma era maneggiata dalla nipote

79enne morto dopo una fucilata: l’arma era maneggiata dalla nipote

Tragedia a Narni, dove un uomo – un 79enne – è morto dopo essere stato colpito da un proiettile. L’uomo è arrivato al Pronto soccorso dell’ospedale di Terni martedì attorno alle 19.30 e nonostante i tentativi di rianimarlo è morto poco dopo.

Secondo le prime informazioni si sarebbe trattato di un incidente domestico, verificatosi mentre l’uomo era intento a pulire le armi, ma tutte le piste restano attualmente aperte. Da accertare in primo luogo se l’uomo fosse solo in casa o meno  e se l’arma fosse detenuta regolarmente.

Aggiornamento

Con il passare delle ore, emerge con maggiore chiarezza la dinamica dei tragici fatti avvenuti nel tardo pomeriggio di martedì in un’abitazione di Narni Scalo. Secondo quanto ricostruito – si legge su umbriaon.it – il 79enne A.Z. si trovava in casa insieme alla nipote di circa 55 anni e ad un armaiolo. Quest’ultimo era stato contattato dal 79enne per una compravendita di armi di proprietà del fratello 85enne dell’anziano. Il fucile era poggiato su un tavolo e nessuno sapeva o si ricordava che non era stato precedentemente scaricato dopo l’ultima battuta di caccia avvenuta diverso tempo prima: quando la donna l’ha spostato per leggere la matricola, è partito accidentalmente il colpo che ha raggiunto all’addome lo zio, con conseguenze purtroppo fatali. Una drammatica casualità che ha ovviamente gettato tutti nello sconforto. L’indagine è coordinata dal sostituto procuratore Giorgio Panucci e condotta dai carabinieri del comando stazione di Narni Scalo.