Amanda Knox: “Il sistema giudiziario italiano mi tormenta da 17 anni”

Amanda Knox: “Il sistema giudiziario italiano mi tormenta da 17 anni”

Amanda Knox attacca la giustizia italiana dopo che sono state depositate le motivazioni della sentenza di condanna per calunnia ai danni di Patrick Lumumba nell’ambito di uno dei filoni scaturiti dal processo per l’omicidio di Meredith Kercher (per il quale è stata definitivamente assolta). “Il sistema giudiziario italiano mi tormenta da 17 anni” ha scritto sui suoi social.

Secondo la Knox tutto “è iniziato durante il mio interrogatorio e continua nei tribunali, più di recente nella motivazione che spiega perché mi hanno dichiarato colpevole di calunnia a giugno”. Con la sentenza all’americana sono stati inflitti tre anni di reclusione, già scontati dato che ne passati quasi quattro in carcere prima di essere stata assolta.

Al centro della vicenda c’è il memoriale scritto il 6 novembre del 2007 dopo essere stata fermata per l’omicidio; documento che per i giudici di Firenze rappresenta “un atto di accusa nei confronti di Lumumba”. I giudici hanno sottolineato che il testo “è stato redatto spontaneamente e liberamente come confermato dall’imputata”.