Ancora un’aggressione in carcere: detenuto ferisce vice comandante
Continuano gli episodi di violenza nelle carceri umbre. L’ultimo è accaduto nella Casa di reclusione di Spoleto. Secondo quanto riportato in una nota da Fabrizio Bonino, segretario nazionale per l’Umbria del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, un giovane detenuto di circa 30 anni di origine nigeriana, dopo aver rotto una finestra della propria cella, con una spranga di metallo ha tentato di aggredire il personale di polizia penitenziaria intervenuto sul posto. Il vice Comandante del reparto ha riportato un profondo taglio al dito di una mano che veniva saturato con diversi punti di sutura presso il pronto soccorso dell’ ospedale di Spoleto”.
Per Bonino la situazione del personale di Polizia Penitenziaria di Spoleto è critica, con una capacità operativa fortemente compromessa dai tagli organici avvenuti nel 2017 di circa 80 unità e che ad oggi non hanno trovato ancora idonee soluzioni.
Il Segretario Generale del SAPPE Donato Capece stigmatizza il grave episodio ed esprime solidarietà al poliziotto coinvolto: “Solidarietà e vicinanza al collega ferito, ma questa è la goccia che fa traboccare il vaso: basta violenze contro la Polizia Penitenziaria. Pretendiamo che lo Stato tuteli i suoi servitori!”.