Anziano malmenato e mandato in ospedale, preso l’aggressore

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Era la notte fra venerdì e sabato, all’esterno di un locale – in zona Giontella, a Bastia Umbra – alcuni giovani stavano facendo troppo rumore, disturbando i residenti.

Un anziano si affaccia, chiedendo a brutto muso di spostarsi o di fare silenzio. Scene viste mille volte, in tutte le città, che quasi sempre si concludono con qualche insulto e una buona dose di rabbia.

Invece stavolta succede qualcosa di più.

L’uomo scende in giardino. Volano parole grosse.

Uno dei ragazzi del gruppetto scavalca la recinzione della casa e affronta l’anziano, che ha 77 anni, lo spintona, lo fa cadere a terra e lo massacra di botte.

L’aggressione viene fermata dalle urla della moglie e dall’intervento del figlio, che interviene e viene a sua volta minacciato dal ragazzo, che poi però decide di andarsene.

L’uomo viene soccorso dai familiari, che chiamano l’ambulanza. Trasportato in codice rosso al Santa Maria della Misericordia, è stato ricoverato e ne avrà per una quarantina di giorni, per fortuna non è in pericolo di vita.

Tremende le ferite, in particolare al volto.

Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Assisi, guidati dal capitano Vittorio Jervolino.

Acquisite le immagini delle telecamere del vicino locale e ascoltati i testimoni.

Nel tardo pomeriggio è stato individuato l’aggressore, che ha subito confessato. Si tratta di un 20enne di origini extracomunitarie, residente a Cannara. È stato denunciato per lesioni aggravate. Stando a quanto trapela non è stato arrestato perché non ci sarebbero i presupposti per la flagranza.

Intanto proseguono le indagini – coordinati dal pm della procura di Perugia, Mario Formisano – per risalire agli altri componenti del gruppo e ricostruire con precisione la dinamica dei fatti.