Arrestato collaboratore farmacia: simulava atti positività Covid

Arrestato collaboratore farmacia: simulava atti positività Covid

E stata eseguita questa mattina la misura cautelare degli arresti domiciliari disposta dal GIP del

Tribunale di Spoleto, per reati di corruzione e falsità in documenti informatici pubblici con efficacia

probatoria, a carico di un collaboratore di una Farmacia di Foligno.

L’uomo è stato accusato di avere più volte, in cambio di modeste somme di denaro, simulato l’accertamento della positività al Covid-19 de corruttori o di loro familiari e di avere inviato all’autorità sanitaria regionale falsa documentazione attestante l’esito positivo del test antigienico.

Nessuna delle persone sottoposte al finto test era vaccinata contro il Covid-19. Scopo del falso

referto di positività era quindi, sempre secondo l’accusa, quello di ottenere indebitamente una falsa

certificazione verde (Green Pass), della durata di 9 mesi, al termine del periodo minimo di

isolamento.

Oltre all’arrestato, sono attualmente sottoposte a indagini altre 9 persone, quali corruttori e concorrenti

nelle singole falsità.

Totalmente estranei ai fatti sono, invece, i responsabili e gli altri dipendenti della farmacia.