Botti non regolari, denunciata commerciante cinese
Due quintali di botti privi delle autorizzazioni necessarie, sono stati sequestrati dalle Fiamme Gialle di Città di Castello in un negozio gestito da una donna cinese, accusata di ’commercio abusivo di materie esplodenti”. L’operazione si è svolta nell’ambito dell’intensificazione dei controlli rivolti al corretto uso e alla regolare diffusione di fuochi pirotecnici ed è partita da un controlloo delle Fiamme Gialle che hanno notato alcuni prodotti esplodenti non regolari, esposti nel negozio. Nel magazzino erano custodite, senza che fossero osservate le cautele previste dalla normativa di settore, quantità elevate di fuochi d’artificio che, per l’elevato grado di pericolosità nell’uso, avrebbero dovuto essere acquistabili solo da soggetti maggiorenni.