Carcere Sabbione, l’appello di sindacati e familiari dei detenuti
Il suicidio di Abdelilah El Khadir, marocchino detenuto a Sabbione, è solo l’ultimo di una lunga serie di decessi di persone private della libertà personale.
Un altro tentativo c’è stato il 30 maggio.
Altri tre nel mese di aprile.
In un anno e mezzo, nel carcere di Terni, si sono contati quattro suicidi e un decesso per cause naturali. Poi aggressioni a operatori e poliziotti e frequenti episodi di autolesionismo.
L’associazione familiari detenuti ha scritto al giudice di sorveglianza Fabio Gianfilippi, al direttore del carcere Fabio Gallo, ma anche al ministro della giustizia Carlo Nordia e alla presidente del consiglio Giorgia Meloni.
