Cospito, Procura Roma indaga quattro anarchici in Umbria
Quattro anarchici umbri sono indagati dalla Procura della Repubblica di Roma che ha ordinato perquisizioni nella Capitale e tra Foligno e Spoleto. L’inchiesta si inserisce nel filone di Cospito , l’anarchico al 41 bis in sciopero della fame da oltre quattro mesi e attualmente nel carcere di Opera. Gli agenti della Digos di Perugia hanno perquisito anche il circolo anarchico «La Faglia» di Foligno.
Secondo quanto si apprende i quattro umbri vengono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di possesso di materiali esplodenti, danneggiamenti e minacce. Massimo riserbo sul materiale sequestrato, ora al vaglio degli inquirenti.
In tutto sono otto le persone indagate, l’inchiesta è partita dopo una serie di manifestazioni non autorizzate e blitz anarchici per protestare contro il 41 bis a Cospito. L’Alto Commissariato Onu per i Diritti Umani chiede informazioni allo Stato italiano sul caso e di garantire il rispetto degli standard internazionali in materia di detenzione e in particolare della dignità umana. "L’ Italia fornirà all’Onu le informazioni richieste", assicura intanto il ministero della Giustizia. Inoltre Cospito intende presenziare all’udienza del 14 marzo davanti al tribunale del riesame di Perugia. l’anarchico si collegherà attraverso una videoconferenza dal carcere di Opera nel quale si trova. In ogni modo l’udienza si terrà a porte chiuse e non verranno effettuate registrazioni. Trattandosi di un’udienza camerale, dunque non pubblica, l’accesso verrà consentito solo agli indagati e ai loro difensori. Se Cospito dovesse prendere la parola, cosa probabile, il contenuto delle sue dichiarazioni verrà sintetizzato nel verbale dell’udienza.