Dalla chiesa del Serafico, il saluto commosso ai funerali di Eliza
L’ultimo saluto alla chiesa dell’Istituto Serafico di Assisi: si sono svolti in un clima di grande commozione i funerali di Eliza Feru, ad una settimana esatta dall’uccisione della donna avvenuta nell’abitazione di Gaifana di Gualdo Tadino per mano del marito, Daniele Bordicchia (le cui esequie si sono tenute il giorno prima a Boschetto).
Presenti alla cerimonia i familiari della donna, la presidente del Serafico, Francesca Di Maolo – che l’ha ricordato in un passaggio toccante nel corso della trasmissione di Umbria TV “In Umbria” – la presidente della Regione, Stefania Proietti, e i sindaci di Gualdo Tadino, Nocera Umbra con il vice sindaco di Assisi. Ad officiare la cerimonia il Vescovo di Assisi, mons. Domenico Sorrentino.
“Che cosa sia accaduto nel rapporto con Daniele, nella vostra vita di coniugi, non posso immaginarlo. E non è necessario – ha detto il presule – Siamo oggi troppo abituati a mettere in piazza tutte le nostre sensazioni, opinioni e valutazioni, spesso senza fondamento, solo per il gusto di parlare. Non è certamente questo il modo di stare di fronte a un evento tragico di questo tipo. È un evento che ci toglie la parola, e forse il silenzio rispettoso e orante è l’unica reazione degna della nostra umanità ferita”.
“Il sacrificio di Eliza deve portare le nostre istituzioni ad adoperarsi senza sosta sul fronte della formazione e della promozione di percorsi educativi delle giovani generazioni, e di intercettazione e presa in carico di situazioni difficili – ha poi scritto in una nota la Presidente della Regione, Proietti – Abbiamo il dovere di educare al rispetto della vita e delle donne, dei diritti inviolabili di ciascuno. Ognuno di noi è chiamato a non girarsi dall’altra parte, altrimenti rischiamo di non fronteggiare quella che sta diventando una vera emergenza sociale”.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, Daniele ha ucciso Eliza con un colpo di pistola alla nuca, quella ottenuta regolarmente per svolgere il lavoro di guardia giurata, sparandole quando la giovane donna dormiva, sdraiata sul divano di casa. Con la stessa arma, Bordicchia si era tolto la vita, nella vicina camera da letto. Il funerale dell’uomo si è svolto ieri a Boschetto.