Dall’Umbria l’aiuto alle comunità marchigiane alluvionate
Mentre proseguono in Umbria le operazioni in aiuto alle popolazioni di Scheggia, Pietralunga, Gubbio, Montone e Costacciaro, dove la situazione generale sta migliorando anche grazie alle condizioni del tempo clementi, il primo contingente umbro è partito questa mattina dal Centro regionale della protezione civile, in aiuto alla città di Senigallia, in accordo con il dipartimento della Protezione civile nazionale in risposta all’ appello giunto dalla città marchigiana.
Le associazioni che si sono rese disponibili sono: La Rosa dell’ Umbria di Todi, il gruppo comunale di Marsciano, di Orvieto, di Gubbio, il gruppo Valnestore di Piegaro, l’ Albatros di Stroncone, il Valnerina di Cascia.
Due funzionari della sezione tecnico-logistica del servizio di Protezione civile dell’ Umbria coordineranno il contingente.
È stata programmata una riunione per le prossime settimane, al Centro regionale di protezione civile di Foligno, per fare il punto sulla intera organizzazione regionale e sono pianificate delle esercitazioni.
Intanto i vescovi umbri hanno espresso la loro vicinanza spirituale alle popolazioni delle Marche e dell’ Umbria colpite dalla recente alluvione.