Draghi positivo al Covid: ha trascorso la Pasqua in Umbria
Festività pasquali in Umbria per il presidente del Consiglio, Mario Draghi. Il premier, assieme alla moglie Serenella, ha raggiunto già da un paio di giorni la sua casa di Città della Pieve, come abitualmente fa quando libero da impegni di lavoro.
Nella giornata di Pasquetta, però, è arrivata notizia della sua positività al Covid.
Il premier è asintomatico, ma dovrà ora rimanere in isolamento e non potrà rappresentare il Governo nelle missioni nella Repubblica dell’Angola e nella Repubblica del Congo, previste mercoledì 20 e giovedì 21 aprile. Ci saranno i ministri Di Maio e Cingolani.
Non è chiaro se Draghi fosse ancora in Umbria, a Città della Pieve, quando ha scoperto la positività.
Ricordiamo che da oltre 15 anni il borgo umbro è stato scelto dall’ex governatore della Banca centrale europea quale "buen ritiro" per trascorrere anche lunghi periodi di permanenza.
In questi mesi a capo del Governo, Draghi ha sempre preferito Città della Pieve per riposarsi, anche se chi lo conosce bene, racconta di un premier al lavoro pure dal suo casolare, al punto che qualcuno in paese ha ribattezzato la casa di campagna come la "piccola Palazzo Chigi", visibile dal centro storico della cittadina tanto da diventare anche "meta" di curiosi e turisti.
Non è nemmeno insolito incontrare il presidente tra le vie o nei negozi e ristoranti del borgo. Tra le abitudini del premier anche quella di concedersi delle passeggiate in aperta campagna, magari in compagnia del suo cane.