Fermati tassisti della cocaina a Borgo Rivo. Arrresto anche a Spoleto
La notizia era arrivata al comando compagnia di Terni nei giorni scorsi.
A Borgo Rivo erano tornati i ‘taxi driver’ della droga: due albanesi che – una volta contattati via whatsapp – recapitavano la dose e prendevano i soldi direttamente dal finestrino della macchina, per poi sgommare.
Il tutto alla luce del sole, nel parcheggio della parrocchia.
Così, la sezione operativa si è messa al lavoro… e dopo qualche giorno di appostamenti per l’identificazione dei due è entrata in azione.
Mercolodì pomerioggio, mentre avveniva lo scambio, i militari sono intervenuti e hanno arresatato i due albanesi, identificando anche l’acquirente, un 40enne ternano, segnalato come assuntore di droga.
Nella mattinata di giovedì è stato svolto il giudizio con rito direttissimo fissato presso il Tribunale di Terni: nell’attesa i due albanesi sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale Carabinieri di Terni.
L’operazione è molto significativa perché il problema spaccio e tossicodipendenza a Terni è molto sentito e ha portato a tragedie che hanno riguardato anche minorenni, oltre ad operazioni eclatanti, come White Bridge.
Nelle stesse ore, operazione antidroga anche a Spoleto, dove i carabinieri hanno arrestato un 23enne straniero trovato in macchina con 110 grammi di cocaina, pari a circa 800 dosi, che avrebbe fruttato sul mercato 60.000 euro.
L’operazione durante i controlli di rito: i militari si sono accorti che il ragazzo era molto nervoso e hanno deciso di perquisire l’auto.
Quindi, la scoperta.