Fontivegge, maxi operazione antidroga: 9 misure cautelari

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Sistemavano sui muretti hashish e cocaina, come fossero in esposizione, pesavano e confezionando le dosi sul posto alla presenza dell’assuntore:

un vero e proprio mercato della droga. C’erano anche delle vedette a difesa della piazza che, monitorando gli accessi, avevano anche il compito di allertare gli spacciatori in caso di arrivo delle forze dell’ordine.

Gli inquirenti hanno documetnato circa 800 episodi criminosi.

E’ ancora una volta il quartiere perugino di Fontivegge a fare da teatro all’ultima grande operazione antidroga della polizia di Perugia. Cittadini tunisini, trai i 32 e i 54 anni, indagati per il reato di detenzione ai fini di spaccio, i destinatari delle misure cautelari emesse dalla Procura di Perugia ed eseguite all’alba, dagli uomini del 113.

Il provvedimento cautelare ha disposto nei confronti di sei indagati la custodia in carcere. Per gli altri tre, invece, è stata applicata la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria. Di questi nove, tre sono attualmente irreperibili e sono state attivate ricerche anche in ambito internazionale.

L’operazione è stata condotta dalla squadra Mobile con il supporto del Reparti prevenzione crimine Umbria-Marche e delle unità cinofile antidroga della Polizia di Stato. Le indagini, avviate nel giugno dello scorso anno, si sono sviluppate con molteplici servizi sul territorio, con appostamenti e pedinamenti, ma anche con attività di tipo tecnico come il monitoraggio delle telecamere di sorveglianza e l’utilizzo di fotocamere.