Furti per 265mila euro in aziende. Sei arresti disposti da Procura
Avevano rubato materiale da un’azienda agricola perugina per un controvalore di circa 100mila euro, nel luglio del 2023. Poi, mentre la polizia indagava su di loro, su mandato della procura perugina, hanno commesso altri furti simili in Emilia Romagna, Lazio e Marche. Il valore complessivo della refurtiva raggiungerebbe i 300mila euro.
Preziose, nelle indagini, le intercettazioni telefoniche e il monitoraggio del Gps dei cellulari.
Si tratta di sei persone: 5 cittadino romeni e un pakistano, che hanno dai 22 ai 30 anni.
Uno era già in carcere per altri reati, altri 4 sono stati arrestati in Campania, in provincia di Caserta, in particolare nei comuni di Parete e Villa Literno. Un sesto è tuttora irreperibile.
Ma secondo la procura non è escluso che nei singoli reati ci siano stati altri complici.
Nel dettaglio (dal comunicato della questura di Perugia), ecco l’elenco degli altri furti:
– Comune di Bertinoro – Forlì Cesena (episodio avvenuto nella notte tra il 17 e 18 agosto 2023);
– Viterbo (episodio avvenuto nella notte tra il 23 e il 24 agosto 2023);
– Rimini (episodio avvenuto nella notte tra il 4 e 5 giugno 2023);
– Monbaroccio (PU) (episodio avvenuto nella notte tra l’11 e il 14 agosto 2023);
– Cesena (episodio avvenuto nella notte tra il 23 e 24 agosto 2023);
– Valmontone (RM) (episodio avvenuto il 31 agosto 2023 nella forma del tentativo).
Nello specifico, gli indagati, alternandosi di volta in volta nella commissione dei reati e, in alcuni casi, in concorso con soggetti rimasti allo stato ignoti, di notte – utilizzando quasi sempre strumenti da scasso – si sarebbero introdotti all’interno delle aziende asportando, a seconda dei casi, gasolio per oltre 1500 litri, cavi elettrici per una lunghezza totale di oltre 9 chilometri, 3 furgoni ed attrezzature da lavoro varie.