Meredith, ora anche Sollecito spera in Corte Europea
Crea speranza anche in Raffaele Sollecito la decisione della Cassazione che ha revocato la condanna per calunnia ad Amanda Knox sulla base di quanto deciso
dalla Corte europea dei diritti dell’uomo. “Sono molto contento per lei, un traguardo bello ed inaspettato” ha detto all’ANSA. “Per quello che mi riguarda – ha aggiunto -, sto ancora aspettando la decisione della Cedu per il risarcimento per ingiusta detenzione e sto attendendo anche la decisione in Cassazione per la responsabilità civile dei magistrati. Alla
luce, anche, di queste belle notizie – ha concluso Sollecito -, mi auguro che nei miei procedimenti realizzino la grave ingiustizia e danno a me recato”.
Sollecito è stato definitivamente assolto insieme a Knox per l’omicidio di Meredith Kercher. I due vennero arrestati poco dopo il delitto e passarono quasi quattro anni in carcere prima di essere scarcerati. La richiesta di risarcimento di Sollecito per ingiusta detenzione è stata respinta in Cassazione e per questo si è rivolto alla Corte europea.
L’ingegnere ha poi chiesto un risarcimento di oltre un
milione di euro facendo affidamento sulla legge in materia di responsabilità civile dei magistrati. Istanza respinta in primo e secondo grado e ora impugnata in Cassazione.