Polposta sequestra prsunto provento truffa telefonica
Il personale del centro operativo per la sicurezza cibernetica della polizia postale e delle comunicazioni di Perugia ha sottoposto a sequestro preventivo “d’urgenza” circa 3 mila euro ritenuti frutto di una presunta truffa telefonica nei confronti di una donna residente nel capoluogo umbro. Il provvedimento disposto dalla procura e convalidato dal gip.
L’indagine è partita dopo che la donna ha presentato una denuncia per truffa riferendo di avere ricevuto una serie di messaggi sul cellulare nei quali l’interlocutore, fingendosi il figlio, sosteneva di avere smarrito il proprio telefono e aveva la necessità di comprarne immediatamente un altro, dicendole che sarebbe stata contattata dal titolare di un negozio di telefonia al quale avrebbe dovuto inviare dei soldi per lo smartphone.