UniStra sotto lente Corte Conti. Danno erariale per 45 persone
la Procura della Corte dei Conti contesta un danno erariale di 1,3 milioni di a 45 persone dell’università per stranieri per l’indennità di lingua riconosciuta dall’ateno ma consuderata dalla giustizia contabile «un’illegittima erogazione». Si tratta del versamento dell’emolumento che l’ateneo «corrisponde da oltre 30 anni al personale tecnico amministrativo che comprovi la conoscenza tecnica e pratica di una o più lingue straniere». La quantificazione del danno è limitata al quadriennio 2019-2022, perché sui precedenti è già intervenuta la prescrizione, mentre nell’ottobre del 2023 l’erogazione dell’indennità è stata sospesa con deliberazioni degli organismi di palazzo Gallenga.
Le indagini sono state compiute dalla Guardia di finanza
le persone raggiunte dalla corte dei conti sono ex componenti del Consiglio di amministrazione, ex del Consiglio accademico ed ex membri della Commissione che nel 2012 ha elaborato lo Statuto, attribuendo al Cda, sentite le organizzazioni sindacali, la competenza a disciplinare criteri e modalità di ripartizione dell’indennità di lingua. A loro negli ultimi giorni è stato notificato l’invito a dedurre entro 60 giorni.
Un nuovo terremoto per l’ateneo per stranieri di perugia dopo la chiusura delle indagini e richiesta di rinvio a giudizio per l’inchiesta portata avanti dalla Procura della Repubblica di Perugia sui presunti scambi di favori e concorsi truccati all’Università per Stranieri di Perugia.