Vicenda “Vetriolo”, prosciolti Cospito e gli altri anarchici

Tutti prosciolti dalle accuse i 12 indagati per istigazione al terrorismo a seguito dell’inchiesta Sibilla che era esplosa nel 2021 con 6 misure cautelari per alcuni anarchici, tra cui Alfredo Cospito, già in carcere al 41 bis, e lo spoletino Michele Fabiani, per il quale erano scattati i domiciliari, annullati però dal Riesame appena un mese dopo. L’inchiesta, infatti, si era subito sgonfiata, tanto che nel 2023 era stato confermato l’annullamento delle misure per Cospito e gli altri cinque anarchici – 3 gli umbri – indagati.

Ieri, al Tribunale di Perugia, il Gip ha prosciolto tutti e 12 gli indagati, dichiarando il non luogo a procedere.

Al centro dll’inchiesta, finita in una bolla di sapone, c’erano alcuni scritti di Alfredo Cospito ed altri anarchici italiani accusati di istigazione al terrorismo attraverso la rivista Vetriolo. Nel mirino era finito il Circolaccio di Spoleto, poi chiuso. Ma sotto la lente c’erano stati anche alcuni atti vandalici a Foligno. Le accuse per i 12 indagati, però, sono state smontate nel prosieguo delle indagini, fino al non luogo a procedere pronunciato dal giudice nelle ultime ore.