Il commosso ricordo del Colonnello Gildoni, morto in servizio
A Città di Castello cerimonia in ricordo del Colonnello dei Carabinieri Valerio Gildoni, nel 15° anniversario della sua tragica scomparsa (in servizio) nel vicentino.
Nel servizio il ricordo di Salvatore Luongo, vice comandante generale dei carabinieri, e del fratello don Alberto.
Il Colonnello Gildoni, all’epoca Comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Vicenza, intervenne presso l’abitazione di un anziano che, dopo aver sparato un colpo di fucile contro una pattuglia di Carabinieri, si era barricato all’interno. Nonostante fosse consapevole del rischio, il Colonnello Gildoni tentò di persuadere l’uomo ad arrendersi, ma fu colpito a morte da un colpo di fucile.
Per il suo coraggio, gli fu conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria. La motivazione sottolinea il suo coraggio e il suo senso del dovere, che lo portarono a sacrificare la propria vita per proteggere gli altri.
La cerimonia, che ha visto la partecipazione di numerose autorità civili, militari e religiose, si è svolta in tre momenti: in piazza Matteotti – Loggiato Gildoni, con lo schieramento del picchetto d’onore vicino alla targa in memoria del Colonnello; presso la Cattedrale dei Santi Florido e Amanzio, con la celebrazione della Santa Messa; e infine al Cimitero Monumentale, con la deposizione di una composizione floreale sulla tomba del Colonnello Gildoni.
L’Arma dei Carabinieri ha reso omaggio alla memoria del suo giovane eroe con la partecipazione di una rappresentanza di militari di vari gradi della Compagnia di Città di Castello, delle sezioni provinciali dell’Associazione Nazionale Carabinieri e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
La commemorazione è stata arricchita dalla presenza di numerosi cittadini, riuniti in un commosso raccoglimento. La memoria del Colonnello Gildoni, un eroe che ha dato la vita per il suo dovere, continua a vivere nel cuore di tutti.