Le rompe 13 costole ma al 118 dice: “Abbiamo tamponato”. Arrestato

Le rompe 13 costole ma al 118 dice: “Abbiamo tamponato”. Arrestato

Le ha rotto 13 costole picchiandola violentemente, ma quando è intervenuto il 118, per giustificare le gravissime ferite della compagna, ha dichiarato di aver avuto un incidente stradale.

A dare l’allarme una segnalazione anonima ai carabinieri, giunti in un appartamento di Fratta Todina nel cuore della notte con l’aliquota operativa della compagnia di Todi e con i militari della stazione di Monte Castello di Vibio.

Secondo quanto ricostruito in una nota, durante una lite innescatasi per futili motivi, il giovane avrebbe aggredito violentemente la donna, colpendola ripetutamente al volto e al torace.

L’uomo, un 25enne italiano, residente a Fratta Todina, è stato arrestato dai carabinieri nella mattinata di giovedì con l’accusa di lesioni personali gravissime aggravate.

Poi sono cominciate le indagini, coordinate dalla Procura di Perugia.

Intanto sul posto è arrivato il 118: impressionante il quadro che si è rivelato ai sanitari.

La donna, 49enne originaria dell’Assisano, è arrivata in gravi condizioni all’ospedale di Perugia, dove è stata ricoverata in Terapia Intensiva.

La prognosi è riservata, ma ne avrà per almeno due mesi.

Intanto, l’auto utilizzata per “inscenare” l’incidente è stata posta sotto sequestro.

L’uomo è ora nel carcere di Spoleto, in attesa dell’udienza di convalida.

Nel frattempo, è stato attivato il protocollo del “Codice Rosso”, previsto per i casi di violenza di genere a protezione della vittima.

In corso ulteriori approfondimenti per verificare nel dettaglio la dinamica dell’accaduto, al fine di definire meglio la posizione dell’arrestato, ma anche per capire se ci sono stati episodi simili in passato fra i due.

Fondamentale, non appena sarà possibile, raccogliere la testimonianza della vittima, che al momento, viste le gravi condizioni di salute, non è stata ancora sentita dagli inquirenti.