Morì a 55 anni per un malore: condannato infermiere
Il tribunale di Perugia ha condannato a otto mesi di reclusione (pena sospesa) un infermiere centralinista dell’ospedale Santa Maria della Misericordia ritenuto responsabile della morte di Gianluca Rasimelli, 55 anni, deceduto il pomeriggio del 25 dicembre 2017. Secondo l’ipotesi accusatoria l’infermiere quando ricevette la chiamata d’emergenza della moglie di Rasimelli, dopo il pranzo di Natale, non seppe riconoscere in pieno la gravità dei sintomi. l’operatore, durante il triage telefonico, non comprese la gravità delle condizioni e, probabilmente, pensando a una gastroenterite registrò l’intervento con codice giallo e inviò l’ambulanza, senza medico, ma con un finita sotto processo e assolta dalle accuse di omicidio colposo.
In aula è stato più volte sottolineato dalla famiglia che nell’ambulanza doveva esserci il medico e non solo l’infermiera.