Morto il ragazzo ustionato per incendi nato da sigaretta accesa
Non ce l’ha fatta Daniele Gianfermi, il 34enne originario del Frusinate che viveva a Norcia, ricoverato all’ospedale di Roma a seguito di ustioni provocate da una sigaretta in ambito domestico. L’uomo è morto ieri nel nosocomio capitolino.
Le fiamme, secondo la ricostruzione degli inquirenti, sarebbero divampate a causa della presenza di una bombola di ossigeno, utilizzata a fini terapeutici.
A dare l’allarme era stato un familiare che in quegli istanti si trovava nella stanza accanto e ha prestato il primo soccorso al trentaquattrenne.
I sanitari del 118 inizialmente hanno trasportato Gianfermi all’ospedale di Terni, ma nelle ore successive si è optato per il trasferimento in un ospedale di Roma. Qui il nursino ha perso la vita ieri dopo una settimana di agonia a causa di complicazioni legate soprattutto alle sue condizioni di salute.