Morto per amianto, Enel condannata a risarcire la famiglia

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Enel condannata a risarcire, per danni derivanti da esposizione all’amianto, i familiari di un suo ex operaio, Franco Galantini di Gualdo Tadino, venuto a mancare nel giugno del 2018 all’età di 72 anni.

Enel condannata a risarcire, per danni derivanti da esposizione all’amianto, i familiari di un suo ex operaio, Franco Galantini di Gualdo Tadino, venuto a mancare nel giugno del 2018 all’età di 72 anni. La sentenza è del Tribunale Ordinario di Roma che riconosce la posizione assunta in giudizio dall’avvocato Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto e legale della famiglia che chiedeva al giudice di riconoscere la correlazione tra il mesotelioma pleurico epiteloide maligno , tumore aggressivo che colpisce le cellule epiteliali e causa della morte di Franco Galantini, e l’esposizione professionale all’amianto. Galatini aveva prestato servizio presso la centrale ENEL di Gualdo Cattaneo per 33 anni, lavorando come manutentore di officina meccanica e delle linee elettriche. Nello specifico si occupava di riparare e rimuovere sagome in lamiera e operare su tubi, valvole e altri elementi. Nel 2016, Franco aveva iniziato a manifestare i primi sintomi della malattia,  nel 2017 la terribile conferma di mesotelioma, quindi il decesso nel 2018. In sede giudiziale il legale della famiglia Galantini , ovvero della moglie di Franco, Antonietta Vitali, e delle figlie Alessandra e Simona, ha attribuito alla società anche la violazione degli obblighi relativi alla sicurezza sul lavoro, mentre la consulenza tecnica d’ufficio avrebbe costatato l’effettiva presenza in azienda di amianto . Il Tribunale ha condannato Enel a risarcire i familiari, moglie e due figlie, con una somma “pro quota” di €129.157,50.

In merito alla decisione del Tribunale di Roma, Enel in una nota ha spiegato il proprio impegno nell’adottare le misure di protezione e di salvaguardia per la tutela delle condizioni di lavoro.L’azienda ha precisato che l’ex dipendente, dopo aver lavorato quale elettricista in aziende di impianti elettrici, ha poi svolto l’attività come manutentore alla Centrale termoelettrica di Bastardo e, successivamente, presso la sede di Gualdo Tadino con qualifica di operaio e manutentore di linee elettriche. Enel si riserva ogni più approfondita valutazione anche ai fini di un possibile appello.