Muore addetto manutenzione macchinario: insorgono i sindacati

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Incidente sul lavoro mortale nel pomeriggio di oggi all’Europoligrafico di Perugia, azienda che si occupa di imballaggi.  Non si conoscono al momento le cause e la dinamica dell’accaduto. La vittima è un uomo, probabilmente un addetto alla manutenzione di un macchinario, che è morto sul posto.  

Il servizio è andato in onda nel tg delle 19

Incidente sul lavoro Perugia, Molinari (Uil): “Inizia la contabilità delle vittime, non si può perdere tempo”

“Ricomincia la terribile contabilità delle vittime del lavoro in Umbria. L’ultima vittima, come riportano le agenzie oggi, è un operaio che era impegnato alle manutenzioni di un macchinario, un uno stabilimento di cartotecnica umbro. Con gli accertamenti della Polizia, dei tecnici della Asl e dei vigili del fuoco ancora in corso, non possiamo che stringerci intorno alla famiglia, con cordoglio e commozione. Lacrime che però, per l’ennesima volta, lasciano anche spazio all’indignazione di fronte ad un fenomeno che si ripete sempre uguale a se stesso. Da parte nostra, dunque, l’ennesimo richiamo alle Istituzioni, con la Regione in primis, affinché apra quanto prima un tavolo di confronto sulla questione, iniziando un serio lavoro sulla base della piattaforma che i sindacati hanno elaborato mesi fa. Non c’è tempo da perdere perché l’Umbria è tra le regioni peggiori su questo fronte e il lavoro è un diritto, per esercitare il quale ciascun cittadino non può perdere la vita”.

Domani il segretario generale della Uil dell’Umbria, Maurizio Molinari, sarà ospite de L’Aperitivo – alle 12.30 –  proprio per parlare di morti sul lavoro.

Ferdinandi: “Occorre una commissione di vigilanza sugli appalti”

In serata è arrivato anche un messaggio di cordoglio della sindaca Ferdinandi: “È un momento di grande dolore per la nostra comunità”

“La sicurezza sul lavoro è una priorità fondamentale e ogni perdita umana in queste circostanze rappresenta una ferita profonda per tutti noi. Rinnoviamo il nostro impegno affinché quanto prima possa essere costituita una commissione di vigilanza sugli appalti, un organismo di controllo che operi per garantire un lavoro più sicuro per tutte e tutti, anche mediante intese e protocolli con polizia municipale, funzionari e rappresentanti delle organizzazioni datoriali e sindacali. È inaccettabile che un giovane, con tutta la vita davanti, venga strappato ai propri affetti in un contesto di lavoro”.