Omicidio Borgo Bovio, l’Appello conferma 8 anni per Obagbolo
La Corte d’assise d’appello di Perugia, presieduta da Paolo Micheli, ha confermato la condanna a otto anni di reclusione per Samuel Obagbolo, 28 anni, di origini nigeriane, accusato di omicidio preterintenzionale aggravato per la morte di Ridha Jamaaoui, 39 anni, di nazionalità tunisina.
La condanna di Obagbolo era stata già stabilita in primo grado lo scorso settembre al termine di un processo celebrato con rito abbreviato. L’accusa ha sostenuto che Obagbolo abbia aggredito Jamaaoui con calci e pugni al culmine di una lite per futili motivi, avvenuta la sera del 27 novembre 2022 in via Romagna, nel quartiere di Borgo Bovio a Terni.
Le motivazioni dettagliate della sentenza saranno depositate entro 90 giorni.
La tragica vicenda ha avuto luogo in un parcheggio adiacente a via Romagna. Jamaaoui, secondo le indagini condotte dai carabinieri di Terni con il coordinamento del pubblico ministero Barbara Mazzullo, è stato aggredito violentemente da Obagbolo durante una lite. L’aggressione, a mani nude, è stata letale per il 39enne tunisino.
Obagbolo, attualmente detenuto nel carcere di Perugia-Capanne, resta in attesa delle prossime mosse legali del suo avvocato. Il ricorso in Cassazione sarà il prossimo passo nella sua difesa, mentre la famiglia di Jamaaoui attende che la giustizia segua il suo corso definitivo.