Operaio muore sul lavoro. Uil: “Strage che bisogna fermare”

Ancora un incidente sul lavoro in Umbria, purtroppo mortale. a Collelungo, nel territorio comunale di San Venanzo (Terni), un operaio di 63 anni, residente a Todi, è stato schiacciato da una macchina per le trivellazioni dalla quale si sarebbe staccato un braccio meccanico che ha travolto l’uomo. Il 63enne è morto sul colpo. Immediato l’allarme con l’intervento del personale del 118, mentre le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, sono condotte dalla Procura di Terni che ha aperto un fascicolo. Sul fatto sono intervenuti i sindacati, il segretario generale della Uil Umbria, Maurizio Molinari e il responsabile Feneal Uil Umbria, Roberto Lattanzi parlano in una nota di “Una strage che continua e che bisogna fermare. E’ il caso di iniziare a mettere ciascuno di fronte alle proprie responsabilità, soprattutto chi non vede la sicurezza sui luoghi di lavoro come priorità”.